giovedì 7 aprile 2011

Democrazia di Silvano Baracco e Edgardo Rossi

Democrazia!
In una democrazia tutti i cittadini sono uguali, godono degli stessi diritti e hanno gli stessi doveri.
In una democrazia le leggi sono chiare e funzionano come regole a cui tutti aderiscono naturalmente.
In una democrazia la punizione per chi sbaglia è proporzionata ed ha sempre come scopo il recupero di chi ha sbagliato.
In una democrazia il valore della vita umana è preminente su tutto il resto, non si valutano le persone in base ai costi, anche perché quanto vale la dignità umana?
In una democrazia si ha il rispetto delle idee degli altri, non si ha paura di chi non la pensa come noi, si combatte perché tutti possano esprimere le proprie opinioni.
In una democrazia esiste almeno una cultura sufficiente a capire che la politica è una cosa seria, uno strumento al servizio di tutti. Non si è così impreparati da credere a promesse ed impegni formali, per giudicare ci si basa sui fatti.
In una democrazia la libertà è assoluta e la libertà risponde sempre alla legge morale, e la morale si base sul senso del dovere, perché l’uomo libero sa dare prima di saper prendere.
In una democrazia si usa parlare utilizzando il pronome NOI, non il pronome IO.
In una democrazia non si chiede cosa qualcuno ha fatto per me, ma ci si chiede cosa ho fatto io per gli altri.
In una democrazia non esistono cittadini di serie A, serie B, serie C, ma solo cittadini. Non esiste il servilismo e l’opportunismo verso chi ricopre cariche, verso chi ha titoli, verso chi possiede ricchezze. Ma questo è un fatto di cultura, che in una democrazia è garantita a tutti, altrimenti non è democrazia.
In una democrazia si garantisce ad ogni singolo cittadino la possibilità di realizzare i suoi sogni, ovvero è permesso a tutti di completare il proprio percorso formativo per diventare una persona cosciente, capace, competente ed onesta.
In una democrazia non si garantisce la pace combattendo guerre, perché si insegna il valore della pace, si insegna il valore della non violenza, si insegna l’importanza della tolleranza e del perdono.
In una democrazia tutte le persone sono garantite, non importa da dove provengono, e rispettate. E tutte le persone vengono punite solo se sbagliano, senza prevenzioni, senza condanne a priori.
In una democrazia non si usa minacciare, aggredire, spaventare, assoggettare, discriminare, indottrinare, intruppare e così via, perché in una democrazia si usa ragionare e le differenze di pensiero si confrontano sempre nel reciproco rispetto, questo perché la democrazia non è divisione ma condivisione.
In una democrazia nessuno si sente al di sopra delle parti e nessuno si ritiene in possesso della verità, anche perché esistono tante verità e i valori mutano con il mutare delle culture. In democrazia predomina il pensiero aperto, il passato ha valore solo come base del presente che deve restare aperto al futuro.
In una democrazia ci si ricorda sempre che le verità di oggi potrebbero essere gli errori di domani.
In una democrazia non si ha paura di cambiare opinione e di ammettere la ragione degli altri.
In una democrazia si ha la consapevolezza che la democrazia non è qualcosa che c’è ma un qualcosa che diviene e cresce giorno dopo giorno con la partecipazione di tutti.
Edgardo Rossi & Silvano Baracco