sabato 1 febbraio 2020

"La Shoah dei bambini" La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia, 1938-1945

"La Shoah dei bambini" La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia, 1938-1945 Bruno Maida Einaudi Editore Un libro che, come dice l'incipit della quarta di copertina "riattraversa «con occhi di bambino» le tragiche vicende della persecuzione antiebraica". Un libro potente che non solo ripercorre le tragiche vicende della comunità ebraica italiana, ma che dimostra come il raccontare la storia sia non un semplice ricordare o elencare fatti, ma un costante impegno ad attualizzare le vicende narrate per dare un nome ad ogni vittima e per riportare in vita quello che è stato. La storia diventa maestra di vita solo quando incide la consapevolezza di chi la studia e di chi la legge. Il passato non è solo l'evento che è stato ma è l'oggi, è la vicenda che rivive, è la voglia di conoscere veramente. Non si può capire un dramma orribile come fu la Shoah, una delle maggiori stragi perpetrata da uomini su altri uomini, se non si capisce che quello che è avvenuto potrebbe riavvenire, anzi, come giustamente sottolinea Maida, tali vicende sono nuovamente avvenute e stanno riavvenendo. Come dimenticare le guerre avvenute nella seconda metà del Novecento e quelle in corso e avvenute nei primi anni del Ventunesimo secolo? guerre che hanno coinvolto i bambini, che li hanno usati, li hanno snaturati, brutalizzati. È cronaca quotidiana di eradicazioni, di espropriazioni dei valori stessi, di quei valori che rendono la vita un qualcosa di più di un semplice percorso biologico. Maida, narrando le vicenda della persecuzione dei bambini ebrei ci insegna che essa fu una duplice persecuzione, i bambini si trovarono a convivere con un qualcosa che non potevano ancora capire, furono privati della loro quotidianità, del loro diritto ad essere bambini. Questa tragica verità vale sia per i bambini che morirono nei campi di stermino, sia per quelli che scamparono alle retate ma furono costretti a nascondersi, a distaccarsi dalle famiglie, a vivere sotto mentite spoglie, a imparare a dire bugie, il tutto per sopravvivere ad un qualcosa che non si comprendeva, a un mostro che aveva l'aspetto spesso del vicino di casa. Maida ci fa conoscere anche le azioni meritevoli, di chi aiutò e salvò molti ebrei, ma non dimentica il ruolo che ebbe il regime fascista nel creare un sistema persecutorio basato su un'informazione distorta, trasformata addirittura in materia da insegnare nelle scuole. Creare il nemico era un dovere, non importava se gli ebrei erano stati patrioti, o erano addirittura militanti fascisti, gli ebrei erano da considerarsi stranieri, erano una razza inferiore. Maida ha la capacità di narrare le vicende con la puntualità dello storico e la penna dello scrittore, il libro si colloca in un filone di indagine che vede un interesse costantemente in crescita verso la storia dell'infanzia del ventesimo secolo. Una scelta necessaria per un mondo che ancora non ha imparato bene a proteggere il proprio futuro, perché i bambini sono il futuro del mondo, il male che viene fatto a loro avrà ripercussioni nella storia che sarà. La storia è figlia di se stessa, non conoscere il passato significa negare il presente e inquinare il futuro. Edgardo Rossi Bruno Maida è ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Tra i suoi libri ricordiamo: Il futuro spezzato. Il nazismo contro i bambini (con Lidia Beccaria Rolfi, La Giuntina 1997); Dal ghetto alla città. Gli ebrei torinesi nel secondo Ottocento (Zamorani 2001); Prigionieri della memoria. Storia di due stragi della Liberazione Angeli 2002 (premio Ettore Gallo, 2005); La stampa del regime. Le veline del Minculpop per orientare l'informazione (con Nicola Tranfaglia) Bompiani 2005; Artigiani nella città dell’industria. La Cna a Torino 1946-2006 (Edizioni Seb27 2007); Non si è mai ex deportati. Una biografia di Lidia Beccaria Rolfi (Utet 2008); La Shoah dei bambini. La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia (1938-1945) (Einaudi 2013), Auschwitz e la Shoah. Storia per immagini dell'olocausto (1933-1945) (Edizioni del Capricorno 2015), L' infanzia nelle guerre del Novecento (Einaudi 2017).